Dissesto idrogeologico ed alluvioni a Messina e provincia
Ricerche bibliografiche recenti hanno evidenziato che, da almeno tre secoli, alluvioni disastrose (ultime quelle di Giampilieri, Saponara e Barcellona) hanno ripetutamente sconvolto la vita economico-sociale delle popolazioni residenti in provincia di Messina e in particolare nel Capoluogo. Le cause di tale fenomeno sono state individuate nelle caratteristiche geo-morfologiche prevalenti del nostro territorio, ma anche, e forse soprattutto, nell’azione i
Giuseppe Giaimi, già Direttore dell’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, dell’Ispettorato Forestale, dell’Ufficio Speciale per la Difesa del Suolo e dell’Ambiente Naturale della provincia di Messina; già docente a contratto presso le Università di Reggio Calabria e Palermo.
Breve biografia
Giuseppe Giaimi, nato a Capizzi (Messina) nel 1943, nel 1968 consegue la laurea in Scienze Forestali a Firenze, dove vive l’esperienza della tragica alluvione del 4 novembre 1966. Lavora per due anni come borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche all’Università di Firenze e per altri due all’Istituto Sperimentale di Selvicoltura, Sezione periferica di Cosenza, collaborando a tutte le ricerche scientifiche in corso nei due Enti. Vincitore di vari concorsi, presta servizio a Cosenza nel Corpo Forestale dello Stato e a Messina nel Corpo Forestale della Regione Siciliana. Qui, dopo un lungo apprendistato come progettista e direttore dei lavori, assume la direzione prima dell’Azienda Foreste Demaniali, poi dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e, infine, dell’Ufficio Speciale per la Difesa e Conservazione del Suolo e dell’Ambiente Naturale. Nell’ambito di quest’ultimo incarico si occupa, tra l’altro, della gestione di tutte le Riserve Naturali ricadenti in provincia ed assegnate all’Azienda Forestale. Insegna per tredici anni nel corso di laurea in Scienze Forestali e Ambientali presso le Università di Reggio Calabria e Palermo e per quattro anni, sempre a Palermo, nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. E’ autore di numerosi articoli a carattere tecnico-scientifico e di alcuni libri, tra cui, I Boschi di Sicilia, Il Parco dei Nebrodi, Il secondo flagello di Messina, Le disastrose ricorrenti alluvioni e i tentativi di porvi rimedio.